Negli ultimi mesi sono circolate diverse bozze relative allo schema dei certificati bianchi. Vale la pena di commentarne una di quelle apparse nell’ultima settimana, per quanto la variabilità dei documenti suggerisca una certa cautela nel prenderla come oro colato. I temi affrontati nel documento saranno approfonditi nel tradizionale convegno sui certificati bianchi organizzato da FIRE nell’ambito di KeyEnergy a Rimini, che si terrà il 10 novembre.
Pubblicato su: Staffetta Quotidiana.
La condivisione della bozza di linee guida sui certificati bianchi offre il pretesto per fare il punto della situazione sul principale schema nazionale di supporto all’efficienza energetica. Conviene partire dai risultati, per poi fare un commento sul documento circolato e alcune valutazioni di mercato.
La situazione
Si è molto discusso negli ultimi mesi dei problemi che hanno afflitto lo schema dei TEE negli ultimi anni. Senza entrare nel merito delle scelte, vi sono tre indicatori che parlano chiaro: i risparmi conseguiti, i prezzi di mercato e le proposte non approvate.