Serve l’intelligenza nel progettare, costruire e gestire. Quell’intelligenza che i nostri nonni avevano e che consentiva di realizzare opere ormai impensabili, nonostante i bonus tecnologici di cui disponiamo. Quell’intelligenza che non si può essere volatilizzata.
Tratto da: Quotidiano Energia.
Qualcuno di voi ricorderà che dieci anni or sono avevamo il problema di una capacità di generazione elettrica insufficiente. Il Governo promulgò dei provvedimenti per facilitare e velocizzare la realizzazione di nuove centrali e per potenziare le reti elettriche, senza però fissare limiti, visto che contestualmente il mercato era stato liberalizzato e dunque stava ai produttori decidere quanto, come e dove investire. Può essere interessante verificare sinteticamente il risultato di un decennio di scelte.