Per cercare di ridurre i costi si può puntare su interventi strutturali, con la consapevolezza che i frutti arriveranno nel medio-lungo termine, o sui palliativi, come gli sconti in bolletta promessi dai “decreti del fare”, che alleviano di qualche punto percentuale il costo per i consumatori nell’immediato, ma l’aumentano nel medio-lungo periodo. Forse si può cercare di mettere insieme i due approcci per ottenere un beneficio più consistente.
Pubblicato su www.greenbusinessweb.it.
Che in Italia il prezzo pagato dai consumatori per l’energia sia alto è risaputo. Pertanto è naturale che ai consumatori l’idea di sentire parlare di una riduzione del costo della bolletta piaccia. E non si può dire che l’attuale Governo, e in particolare il Ministro Zanonato, non si interessino del tema.
La domanda è dunque: gli sconti sulle bollette dei “decreti del fare” sono reali o sono come la vaporosa acqua anelata da chi passeggia nel deserto?
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