Audizione FIRE sulla Strategia energetica nazionale presso la X Commissione della Camera (attività produttive, commercio e turismo)

Il contributo illustrato nel corso dell’audizione sulla SEN in corso alla Camera dei Deputati. La presentazione illustra sinteticamente le criticità evidenziate da FIRE e le proposte avanzate dalla Federazione.

Di seguito è disponibile il link al documento integrale delle osservazioni FIRE:

OsservazionI FIRE sulla strategia energetica nazionale

 

Meglio l’efficienza energetica delle rateizzazioni in bolletta

Per cercare di ridurre i costi si può puntare su interventi strutturali, con la consapevolezza che i frutti arriveranno nel medio-lungo termine, o sui palliativi, come gli sconti in bolletta promessi dai “decreti del fare”, che alleviano di qualche punto percentuale il costo per i consumatori nell’immediato, ma l’aumentano nel medio-lungo periodo. Forse si può cercare di mettere insieme i due approcci per ottenere un beneficio più consistente.

Pubblicato su  www.greenbusinessweb.it.

Che in Italia il prezzo pagato dai consumatori per l’energia sia alto è risaputo. Pertanto è naturale che ai consumatori l’idea di sentire parlare di una riduzione del costo della bolletta piaccia. E non si può dire che l’attuale Governo, e in particolare il Ministro Zanonato, non si interessino del tema.

La domanda è dunque: gli sconti sulle bollette dei “decreti del fare” sono reali o sono come la vaporosa acqua anelata da chi passeggia nel deserto?

Continue reading →

Intervista su cartolarizzazione degli oneri di sistema

Intervista sulla proposta di cartolarizzazione degli oneri di sistema collegata al “decreto del fare 2”.

Pubblicato su: Agi Energia.

Qual è il suo parere sulla proposta del ministro Zanonato di spalmare gli incentivi per le energie rinnovabili in un arco di tempo maggiore, così da ridurre gli oneri di sistema nella componente A3 della bolletta?

Ritengo che in questo momento il Paese non abbia bisogno di palliativi, e gli sconti in bolletta sono concettualmente palliativi, in quanto non vanno a risolvere il problema strutturale del costo dell’energia in Italia ma introducono semplicemente una lieve riduzione dei costi che, tra l’altro va anche dimostrata, perché, oggi come oggi, tutti si preoccupano dei cosiddetti oneri di sistema ma nessuno parla di altre voci come gli oneri di dispacciamento, che sono raddoppiati negli ultimi sei mesi a 10 euro al megawattora. Se uno, per risparmiare 7 euro sui 37 al megawatt/ora di oneri di sistema, finisce per caricarne altrettanti su un’altra voce, significa che toccava pensare qualcosa di meglio per risolvere questo problema.
Continue reading →

Smart people for smart grids

Le tecnologie intelligenti per creare delle smart city fondate su smart grid non mancano e non mancheranno, ma è sulle persone smart in grado di trarne beneficio che dobbiamo concentrare gli sforzi.

Pubblicato su formiche.net.

Da quando si è iniziato a parlare di fonti rinnovabili in modo serio, ossia alla fine dello scorso secolo, si è capito che la trasformazione non avrebbe riguardato solo gli impianti di generazione, ma anche le reti, chiamate a diventare bidirezionali e sempre più tramite intelligente fra produzione e consumo.

Continue reading →