Renzi taglia il costo della bolletta del 10%. Rallegratevi ed esultate, perché è l’ennesima dimostrazione di incapacità di affrontare in modo serio i problemi del Paese. Quindici anni di errori nel settore elettrico avrebbero dovuto instillare un minimo di cautela al nuovo Governo, che invece antepone il concetto di fare al buon senso, quasi fosse l’orsetto Duracell di televisiva memoria.
Pubblicato su: www.formiche.net/2014/07/15/i-danni-del-taglia-bollette
Renzi taglia il costo della bolletta del 10%. Rallegratevi ed esultate, perché è l’ennesima dimostrazione di incapacità di affrontare in modo serio i problemi del Paese. Già ho scritto qualche tempo fa di come il 10% si applicherebbe nei disegni governativi alle PMI e che su 425.000 imprese manifatturiere in Italia quelle energivore, ossia quelle su cui il beneficio di tale provvedimento supererà il 3 per mille (!!!), sono 3.000. Considerato che questo “beneficio” si otterrebbe in buona parte a spese di un settore strategico che è quello della generazione distribuita – ossia cogerazione e fonti rinnovabili – e non agendo sull’efficienza degli approvvigionamenti o del mercato dell’elettricità e del gas naturale, in realtà c’è poco da stare allegri.