La presentazione predisposta per il convegno Next Wave PV organizzato da eLeMeNS a Milano il 22 maggio 2013.
La presentazione illustra sinteticamente alcuni schemi possibili in un’ottica di assenza di incentivi, mostrando quelli più percorribili nel breve termine.
La considerazione fondamentale è che da luglio, con la fine degli incentivi, il fotovoltaico tenderà a svilupparsi sempre più in collegamento con gli usi finali e in un’ottica di dimensioni di impianto decrescenti. Si passerà da una logica finanziaria a una industriale, con rendimenti minori, ma impatto più positivo sull’occupazione e il sistema elettrico nel suo complesso.
I principali elementi da tenere in considerazione con riferimento alle diverse tipologie di utenti sono: i costi dell’energia (elettrica, ma anche termica per le possibili sinergie con le pompe di calore elettriche), la disponibilità di risorse proprie e il profilo di rischio bancario, l’impatto dei costi energetici sulla spesa annua, il tempo di ritorno dell’investimento accettato per azioni non rientranti nel core business, la volontà e la possibilità di ricorrere al finanziamento tramite terzi e alle varie forme di schemi build-own-operate-transfer (BOOT), la possibilità di sviluppare modelli alternativi di condivisione del rischio (e.g. società in house, cooperative, etc.), l’eventuale presenza di società collegate attive nel business della generazione elettrica e del trading.
Il 13 giugno si parlerà a Milano in un convegno organizzato dalla FIRE dei modelli di business per l’efficienza energetica. Per informazioni: www.fire-italia.org. Le altre presentazioni del convegno Next Wave PV sono scaricabili al link: www.lmns.it/next-wave-pv