I sistemi di gestione dell’energia, certificabili secondo la norma internazionale ISO 50001, sono un ottimo strumento per aumentare la competitività delle imprese stimolando il cambiamento imposto dall’Accordo sul clima di Parigi. Di seguito la presentazione introduttiva alla conferenza che la FIRE organizza annualmente sul tema, presentata da Daniele Forni.
Continua la crescita delle imprese certificate ISO 50001 e la FIRE fa il punto della situazione nella sua conferenza annuale. La norma è al momento in fase di revisione e nel frattempo si è arricchita la famiglia delle ISO 5000x, che fanno da supporto allo standard genitore. Diversi casi di successo ed esperienze sono stati presentati dai relatori intervenuti, con evidenza dei punti di forza e degli elementi di complessità collegati ai sistemi di gestione dell’energia.
Nella presentazione, che purtroppo (o per fortuna dei presenti 😉 non ho potuto tenere di persona, ho cercato anche di fornire dei suggerimenti su come tenere conto dei benefici non energetici all’interno degli studi di fattibilità. Sul tema la FIRE ha appena concluso un’indagine i cui esiti verranno presentati nell’ambito del rapporto 2017 sugli energy manager.
Fra gli elementi evidenziati l’importanza di riconoscere il giusto ruolo di coordinamento e legame con l’alta direzione all’energy manager, l’esigenza di coinvolgere le diverse funzioni aziendali nell’energy team, e l’opportunità di valorizzare meglio la norma ISO 50001 in relazione agli obblighi sulle diagnosi energetiche, insieme a una serie di considerazioni sugli aspetti più complessi (confini del sistema, indicatori di performance, procedure, etc.).
Atti della conferenza FIRE disponibili su: www.fire-italia.org/conferenza_iso_50001.