L’intervista rilasciata per Gestione Energia sulle iniziative FIRE in programma nel secondo semestre 2014.
Pubblicata su: Gestione Energia.
Ing. Di Santo, la FIRE promuove ormai da anni l’efficienza energetica e ciò ad essa correlato. Da dove nasce l’idea del Premio dedicato ai certificati bianchi? Che messaggio intende lanciare la Federazione con questa iniziativa?
I certificati bianchi, detti anche TEE, sono il principale schema di incentivazione per l’efficienza energetica nel nostro Paese: nel 2020 è previsto dal meccanismo un contributo in termini di risparmi annui di 4,3 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio, circa il 30% dell’obiettivo nazionale. Un aspetto che rende unico a livello internazionale questo dispositivo è l’attenzione al settore industriale, cui nel 2013 è stato attribuito circa l’80% dei risparmi riconosciuti, e dunque dell’incentivo. Tra l’altro si tratta spesso di risparmi energetici collegati all’efficientamento dei processi produttivi, con un importante collegamento alla competitività.
Il premio nasce dall’intento di dare visibilità alle opportunità legate all’efficienza energetica nell’industria e al contributo disponibile attraverso i certificati bianchi. Nonostante vi siano aziende per ogni settore industriale che ne hanno beneficiato, la maggior parte delle imprese è ancora ignara delle potenzialità del meccanismo.
Fra le ricadute positive dei TEE ce ne sono tre che hanno ispirato la suddivisione in tre categorie: la possibilità per le aziende con energy manager nominato di accedere in modo diretto all’incentivo – ottenendo il massimo vantaggio economico –, la crescita di alcune ESCO in grado di offrire contratti basati sulle prestazioni energetiche con finanziamento tramite terzi grazie ai TEE, il carattere innovativo di alcuni progetti legati al processo industriale.
Gli appuntamenti annuali FIRE sono ormai scanditi per tappe convegnistiche estremamente seguite ed apprezzate dal pubblico del settore energetico. Dopo il convegno dedicato ai certificati bianchi e quello sul recepimento della EED 2012/27/UE, quali sono le prossime date?
In collaborazione con Verona Fiere e EKN stiamo organizzando per il 9 e il 10 ottobre due appuntamenti: uno è legato al finanziamento dei progetti di efficientamento energetico, l’altro è la seconda edizione del Verona Forum per gli energy manager, che quest’anno avrà un taglio internazionale.
Il 6 novembre si terrà a Rimini il tradizionale convegno sul tema dei certificati bianchi, che quest’anno sarà associato anche al premio prima accennato.
Il 4 dicembre si terrà infine l’edizione 2014 di Enermanagement, la conferenza sulla gestione dell’energia organizzata ogni anno da FIRE. Quest’anno ci si concentrerà sul tema dell’efficienza energetica come fattore di competitività, collegando le opportunità di risparmio energetico con gli approvvigionamenti e i prodotti aziendali.
Il tutto sarà integrato da appuntamenti formativi e informativi, anche on-line.
L’attività che FIRE porta avanti, in tutte le sue sfaccettature, è sempre in linea con tutto ciò che accade ed evolve nel mercato energetico. Cosa ne pensa dell’attuale recepimento della EED 2012/27/UE e degli altri avvenimenti in corso?
La direttiva contribuisce a dare maggiore forza a un quadro di riferimento già favorevole all’efficienza energetica. La sua piena efficacia, come al solito, dipenderà dai provvedimenti attuativi, che si spera possano essere tempestivi. Le novità previste sui temi della diagnosi energetica, dei sistemi di gestione dell’energia, degli EGE, della fatturazione, della cogenerazione e del mercato sono comunque positive.
Purtroppo altri provvedimenti, come il decreto legge “Competitività” che si spera sarà corretto in fase di conversione in legge, offrono segnali contraddittori su alcune delle tematiche già contenute nel decreto di recepimento della direttiva, come le condizioni applicate ai SEU e le misure – anche retroattive – introdotte per ridurre la bolletta energetica delle PMI.
Non basta dichiarare che l’efficienza è una priorità, occorre che ciò abbia un riscontro nelle politiche effettive. Per il nostro Paese deve essere una realtà, non solamente uno slogan.